Catechismo a Distanza
In quest’anno 2021 il giorno 26 dic. (S.Stefano) coincide con la celebrazione della SACRA FAMIGLIA DI GESU’, MARIA E GIUSEPPE. (Vangelo di Luca 2, 41-52)
Durante le vacanze di Natale, parliamo del Natale Cristiano, i genitori a casa trovino il tempo per vivere questo “tempo di grazia” raccontando ai figli (e a loro stessi!) le meraviglie del Signore, davanti al PRESEPIO.
Il mosaico ci parla della FUGA IN EGITTO della Sacra Famiglia, episodio che ha ispirato molti artisti.
Per cominciare è necessario iniziare con la lettura della Parola di Dio:
Matteo 2, 13-15 ; Matteo 2, 19-23 : sogno di Giuseppe e Fuga in Egitto, ritorno a Nazareth
Dopo la nascita di Gesù nella stalla di Betlemme, la vista dei pastori, ( leggi Vangelo di Luca 2, 1-20 ) e l’adorazione dei magi (leggi il vangelo di Matteo 2, 1-12 ; e Matteo 2, 13-23), tutti episodi che hanno ispirato i grandi artisti: pittori, scultori, mosaicisti, ebanisti, il panorama cambia:
Gesù esce dal presepe per andare incontro al mondo.
La Sacra Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe scappa velocemente verso l’Egitto.
Prima erano gli altri a venire verso Gesù bambino in una stalla, nella paglia, tra le braccia della mamma Maria.
Ora è Gesù che esce e va incontro al mondo, alla sua storia travagliata, spesso segnata dalla cattiveria degli uomini, dalle violenze, dalle guerre, delle discriminazioni, dalle esclusioni, … dai tanti “muri –reticolati” che il nostro egoismo costruisce.
Questo mosaico è un capolavoro assoluto (come quello dell’arte cristiana copta della Chiesa dell’ Etiopia).
Lo sfondo è costruito con migliaia di luccicanti tessere dorate, simbolo della divinità, e anche gli alberi, dritti e smilzi, sembrano poco realistici, come se li avesse disegnati un bambino.
L’arte (pitture, sculture, mosaici) una volta erano la “bibbia dei poveri”, degli analfabeti, il catechismo veniva fatto in chiesa. (non c’erano catechismi, quadernoni, colori, forbici, colla, fotocopie, …, come oggi !)
Oggi molte opere sono finite nei musei. Ma bisogna saperle “leggerle”! Ma chi non conosce la Bibbia cosa ne capisce? Queste opere possiamo paragonarle a dei “fumetti senza parole”.
Scopri i personaggi (far parlare i ragazzi ):
A sinistra l’angelo che parla in sogno a Giuseppe, si vede una costruzione forse il tempio di Gerusalemme o la fortezza del Re Erode?
A destra Giuseppe che allunga il passo, il cavallo bianco con la zampa già sollevata, non l’asinello dei poveri, il cavallo è segno di regalità, il servitore che porta un fagotto in spalla (… cibo, … pannolini, … ), con l’altra mano manovra un frustino per spronare il cavallo.….
Tutti in rapido movimento: bisogna sfuggire al pericolo, andarsene in fretta!
[OGGI , quante famiglie, quanti bambini in fuga dalle loro case. dai loro paesi in guerra, … dai violenti, …]
DA DOVE VENGONO? prendere un mappamondo, guardare la geografia delle povertà, delle miserie, dei popoli in fuga, …,
e i pesci? dove sono? Nel fiume Giordano? In un’oasi del deserto del Sinai ( Gaza?, nel Mar Rosso? nel fiume Nilo?)
Ma il particolare più insolito e anche commovente è di sicuro Gesù.
Dov’è Gesù? Non è in braccio a sua mamma Maria (come lo rappresentano moltissimi artisti), questa volta Gesù è a cavalluccio sulla schiena di Giuseppe.
Quante volte siamo saliti a cavalluccio sulle spalle di papà o di mamma, del nonno, …, ?
L’umile Giuseppe diventa protagonista e principale responsabile della salvezza del Figlio di Dio. Gesù, quasi incosciente del pericolo che stanno correndo, sembra divertirsi in quella posizione.
Una scena affettuosa che ci parla: anche Gesù, come noi, ha una bella famiglia!
Ringraziamo il Signore dell’ amore dei genitori.
……. Ma purtroppo non tutti i bambini hanno questa fortuna! Cosa posso fare ?
Cari papà e mamme, continuate voi …… a mostrare l’amore di Gesù per i vostri figli, …..