Domenica della SS. TRINITA’
La SS. Trinità è manifestazione di Dio come comunione. In questo senso è il “mistero” centrale della nostra fede cristiana, l’immagine di Dio rivelata a noi da Gesù. Nella “Storia della Salvezza”, che ha il suo centro in Cristo, Dio si fa conoscere come Sapienza creatrice, come Parola rivelatrice, come Amore vitale. Celebrare la festa della SS. Trinità significa per il credente rispondere al desiderio di conoscere Dio, ma anche rendersi disponibili alla sua rivelazione, disponibili a rendergli testimonianza nella e con la nostra vita. Il Vangelo di oggici rimanda allo spirito donato da Gesù, che guiderà i credenti alla verità intera, alla conoscenza e alla vita in Dio. Frutto dello Spirito è la pace: lo Spirito crea comunione con Dio e tra gli uomini. Legando la nostra esistenza al Figlio, ci rende figli di Dio, al quale possiamo rivolgerci con fiducia e familiarità: invocandolo, appunto, come “Padre”. La liturgia delinea il cammino di questa festa a partire dalla Sapienza che è al centro della prima lettura: la Sapienza è presente nell’opera della creazione e ha il compito di condurre gli uomini a Dio. Perciò la comprensione cristiana di questo testo applicherà l’immagine a Gesù Cristo. Egli è il centro della II^ lettura: in Cristo siamo stati giustificati da Dio con la riconciliazione, che ci permette di vivere in pace.