IV domenica di Quaresima
Gesù è una luce per chi vive nel buio. Lo sa bene Nicodèmo, che va da Gesù di notte per non essere visto da chi lo contrastava.
Nella Bibbia la notte rappresenta le paure, i dubbi, le incertezze… un po’ come quelle che da un anno, ormai, viviamo a causa del coronavirus.
Ognuno di noi porta ansie e sofferenze nel cuore e vede tutto buio. Ma la Parola di Dio di oggi (cfr. Gv 3,14-21) è davvero consolante, è una fonte di gioia per chi crede davvero. Gesù non vuole che soffriamo e se ci troviamo nel dolore lui è venuto per risollevarci, per darci un bagliore di speranza che si realizzerà quando i nostri occhi si chiuderanno, nel momento in cui crediamo che saremo al buio per sempre.
Oggi il Vangelo ci ricorda che Gesù è la luce eterna e chi crede davvero in lui sarà illuminato non solo nella vita eterna, ma già da ora sulla terra. Basti pensare alle persone che vivono delle sofferenze ma sono serene, basti pensare a quelle famiglie in difficoltà ma sono certe che il Signore le aiuterà.
Nel Battesimo noi diventiamo come Gesù: eredi della vita eterna e luce di speranza per chiunque incontriamo durante la vita. Un cristiano non può essere triste, specie se il giorno della Pasqua è vicino…
– Sono luce di speranza per chi vive nel buio?
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