SAN GIUSEPPE Patrono della Chiesa universale
Celebrazioni
La cerimonia Solenne di benedizione del monumento rinnovato ed abbellito per la festa di San Giuseppe prevista per sabato 20 marzo 2021 alle ore 18.15 è rinviata causa aggravarsi della pandemia.
Pertanto celebreremo:
a Casella venerdì 19 marzo ore 18.10, preghiera a San Giuseppe, ore 18.30 s.messa , 95 posti in chiesa, 75 in Casa don Orlando Berti, all’esterno con altoparlante
a Villa sabato 20 marzo ore 18.10, preghiera a San Giuseppe, ore 18.30 s. messa, 182 posti in chiesa, e all’esterno con altoparlante, ricordo di venire con l’ autocertificazione
LE CELEBRAZIONI SOLENNI IN ONORE DI SAN GIUSEPPE, VERRANNO PROGRAMMATE QUANDO LA SITUAZIONE SANITARIA LO PERMETTERA’, SPERIAMO PRIMA DELL’ ESTATE, (in coincidenza con il mese di maggio dedicato al fioretto a Maria Ss.)
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In occasione dell’ Anno speciale dedicato a san Giuseppe, è stato preparato dal parroco un libretto, con molte preghiere a San Giuseppe e a Maria SS., il Santo Rosario, con la storia della devozione a San Giuseppe e a Maria SS. nelle due parrocchie di Casella e Villa, e le foto di vari eventi religiosi riguardanti le feste Mariane e a San Giuseppe.
IL LIBRETTO è DISPONIBILE IN SACRESTIA (offerta libera).
[Cliccando sulla copertina è possibile scaricare la PRESENTAZIONE del libro: il mondo ha bisogno di padri]
VILLA D’ASOLO
Nella cronistoria della parrocchia, diligentemente redatta dal parroco don Giovanni Tasinazzo, il 28.11.1967, pochi giorni dopo il suo ingresso come parroco, indice presso l’Asilo, la riunione dei capi famiglia oltre cento presenti) per presentare il programma dei lavori.
Fa appello “alla fiducia nella Provvidenza, a San Giuseppe economo spirituale e materiale. A lavori ultimati e pagati resta l’obbligo e l’impegno di erigere, nel luogo più opportuno, un monumento a San Giuseppe”.
Il 19 febbraio 1975 il parroco don Giovanni Tasinazzo benedice, “con commozione e pianto” una immagine di San Giuseppe, Celeste Economo e Protettore dei lavori di costruzione della nuova chiesa di Villa. [si tratta di una stampa, ritagliata, edita a Parigi, forse acquistata nell’occasione di un pellegrinaggio a Lourdes, messa in cornica con vetro, che raffigura San Giuseppe che nella mano destra tiene il giglio, segno della purezza, e nel braccio sinistro sorregge il Bambino Gesù, ].
Terminati gli impegnativi lavori di costruzione della chiesa il 21 marzo 1982 nel sagrato della chiesa viene eretto sopra un basamento rialzato da due gradini un monumento a forma di colonna con sopra la statua in pietra di San Giuseppe che nella mano destra tiene il giglio e con il braccio sinistro sorregge il Bambino Gesù che a sua volta benedice con il braccio destro e nella mano sinistra sorregge il mondo sormontato dalla croce della redenzione.
Nella colonna sono incavate le parole “ ITE AD JOSEPH – VILLA D’ASOLO 1982”, (andate da Giuseppe, rivolgetevi a Giuseppe). In cima alla colonna una lampada.
Presiede la cerimonia il Vicario generale di Treviso Mons. Pietro Guarnier.
Sempre nella cronistoria don Giovanni scrive: “a perenne testimonianza di fiducia nella Provvidenza invocata per l’intercessione di San Giuseppe, …., in soli quindici anni sono state realizzate le opere necessarie. …., mi auguro e voglio sperare che anche i miei successori vorranno tener conto di questo gesto di Fede e conservare per sempre il monumento”.
A completamento dell’opera il 2 ottobre 1982, 5° anniversario della “dedicazione – consacrazione della nuova chiesa”, la parrocchia acquista cinque nuove campane [le tre campane del campanile dei Pradazzi sono ancora sul posto], la 1a campana è dedicata a S. Albino, S. Francesco e San Giuseppe.
Immagine di San Giuseppe con nel braccio sinistro il Bambino Gesù aggrappato al suo collo, fusa nella campana grande nel 1982, dalla Premiata Fonderia dell’ Ing. F. De poli di Vittorio Veneto, essendo :
Papa Giovanni Paolo II,
Vescovo Antonio Mistrorigo,
parroco don Giovanni Tasinazzo,
a Dio solo ogni onore e gloria.
La campana grande è dedicata a Sant’Albino, San Francesco, San Giuseppe.
È stata donata interamente dalla signora Caccin Maria Gina, vedova, in memoria del marito Tedesco Albino, per un costo di dodici milioni di Lire italiane.
Villa d’Asolo 21 marzo 1982, Monsignor Pietro Guarnier, Vicario generale della diocesi di Treviso, assieme al parroco don Giovanni Tasinazzo, benedice il nuovo monumento dedicato a San Giuseppe,
patrono dei grandi lavori di costruzione della nuova parrocchia di Villa d’Asolo.
Nel febbraio 2021, in occasione dell’ Anno Speciale dedicato a San Giuseppe, patrono della Chiesa universale, voluto da Papa Francesco, un gruppo di volontari e i “GIUSEPPE” della parrocchia di Villa d’Asolo, hanno rinnovato il Monumento a San Giuseppe posto nel sagrato della chiesa di Villa.
IL NOSTRO GRAZIE RICONOSCENTE
Sabato 15 maggio, ore 18.15, mons. Fabio Franchetto, cancelliere vescovile, canonico della Cattedrale, giudice del Tribunale Ecclesiastico, ha benedetto il monumento a S. GIUSEPPE restaurato dai volontari e celebrato la s.messa con i bambini prima comunione e i giovani delle parrocchie di Casella e Villa che hanno rinnovato il loro impegno di Fede (COMUNIONE DI MATURITA’).
CASELLA D’ASOLO
E’ stato “pulito” il quadro di San Giuseppe ed esposto in chiesa, in occasione dell’ anno speciale 2021 dedicato a San Giuseppe, patrono della Chiesa universale, si tratta di una stampa della prima metà del XX secolo, dello Stabilimento artistico VARISCO GRIGNASCHI & C. – INTRA – Lago Maggiore.
Riproduce un’opera della fine del XIX secolo, del pittore Giuseppe Bertini (Milano 1825 – 1898), direttore, docente e pittore dell’Accademia di Belle Arti di Brera (MI)
PREPARIAMOCI CON LA PREGHIERA ALLA FESTA DI SAN GIUSEPPE, patrono della Chiesa universale
Preghiera a San Giuseppe ( di Papa Francesco, Lettera Patris Corde del 08 12 2020 )
Salve, custode del Redentore, e sposo della Vergine Maria.
A te Dio affidò il suo Figlio; in te Maria ripose la sua fiducia; con te Cristo diventò uomo.
O Beato Giuseppe, mostrati padre anche per noi, e guidaci nel cammino della vita.
Ottienici grazia, misericordia e coraggio, e difendici da ogni male. Amen.
A TE O BEATO GIUSEPPE (Papa Leone XIII)
A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio, insieme con quello della tua Santissima Sposa. Per quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all’Immacolata Vergine Madre di Dio, e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col suo Sangue, e con il tuo potere e aiuto soccorri ai nostri bisogni. Proteggi, o provvido custode della Divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo; allontana da noi, o Padre amatissimo, la peste di errori e di vizi che ammorbano il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta col potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del Bambino Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità; e copri ciascuno di noi con il tuo patrocinio, affinché col tuo esempio e con il tuo soccorso possiamo virtuosamente vivere, piamente morire e conseguire l’eterna beatitudine in cielo. Amen.
PREGHIERA a San Giuseppe dormiente. (Papa Francesco).
O amato San Giuseppe, Dio nel sonno ti ha manifestato i suoi misteriosi progetti per la tua futura sposa Maria e la missione di custodire Gesù, il Salvatore del mondo. Ora affidiamo a te la nostra preghiera, i nostri desideri, le aspirazioni e le speranze, affinché siano presenti nei tuoi sogni e si possano realizzare per il nostro bene. Un bene che ci renda sempre più amici del tuo figlio Gesù, sorgente di benessere fisico e spirituale.
Ottienici la forza di compiere con prontezza la volontà del Padre nei nostri confronti e, dal tuo esempio, possiamo imparare a non lasciarci più travolgere dalle difficoltà della vita e sentire sempre la tua paterna mano protettrice, nella nostra mano.
Mantienici, oggi come ieri e domani, nel tuo sonno di uomo giusto. Amen